Olga Donati
Laureata in Economia e Commercio si dedica a studi ambientali e antropologici occupandosi dei popoli nomadi Tuareg del Mali e della Mauritania. Spinta dalla pulsione interiore a cristallizzare attraverso l’obiettivo il sentimento emanato da un volto, la vibrazione selvaggia di una catena di cime, l’armonia di una orchidea spontanea, abbandona la carriera universitaria per dedicarsi al reportage naturalistico.
Fotografa professionista freelance, nel 2009 ottiene la prestigiosa certificazione Nikon NPS. Attratta soprattutto da quelle culture che mantengono ancora forti legami con la natura e la terra di origine, viaggia dai deserti del Messico alla Patagonia. In Argentina, Cile, Honduras, Guatemala. Caraibi, Stati Uniti, Canada. Documenta la lotta armata dei ribelli Zapatisti in Chiapas. Realizza reportage in Africa, in Uganda e Namibia, nelle isole dell’Oceano Indiano e in Giappone. In Italia si dedica soprattutto alla fotografia di montagna.
Attualmente lavora ad un progetto speciale sulle Dolomiti. Un viaggio attraverso l’avvicendarsi delle stagioni, delle atmosfere, delle luci, degli stati emotivi, il cui obiettivo ultimo è quello di indagare, attraverso la percezione artistica, nella profondità dell’animo umano per capire la natura essenziale del legame che unisce l’uomo all’Universo.
A coronamento di un percorso che vede nel connubio tra studio scientifico e intuito creativo una potente sinergia, Olga Donati svolge anche un intensa attività di ricerca nell’ambito delle tecniche di guarigione mediante la percezione del campo energetico umano. Il progetto ambizioso consiste nello studiare le modalità con cui l’arte e la fotografia in particolare, possono essere anche intesi quali strumenti di evoluzione interiore e cura spirituale.
Recentemente il suo interesse professionale “sconfina” nello sport estremo in particolare kitesurf, snowkite e freeridesky.